Buen Camino…
“Buen Camino!” è il saluto che si scambiano i pellegrini diretti a Santiago de Compostela.
E’ la parola magica che segna il ritmo della giornata, interrompendo il silenzio dei passi e riportandoti alla realtà.
Spesso, dopo ore di cammino solitario, il pensiero vaga e si distrae, allora quella voce straniera che ti passa accanto salutandoti con l’augurio “Buen camino0!” è come la campana buddista che “ricorda di essere consapevoli dell’attimo presente”!
Buen Camino! E tu ritorni sulla terra, consapevole dei tuoi piedi che toccano la polvere e le pietre per il tramite di scarpe ormai consunte, consapevole dell’orizzonte che ti sta davanti, con la pennellata di una strada della quale non si vede fine, consapevole del dolore muscolare, consapevole che stai procedendo verso la meta.
Buen Camimo! E ti ricordi di far parte dell’umanità: centinaia di persone, nello stesso momento, come te, sono sulla via, diretti a Santiago. Come te stanno soffrendo, si stanno emozionando, stanno stringendo i denti per andare avanti, per proseguire nonostante tutto. Centinaia di migliaia hanno solcato quello sterrato, quella salita pietrosa, quella discesa ripida ed interminabile.
Buen Camino! Un saluto che non ha colore o provenienza, che non puoi etichettare. Lo senti con l’udito ma non sai mai se la persona che ti passerà accanto è nera, bianca, alta, bassa, giovane o vecchia, spagnola o coreana.
Buen Camino! Lo pronunci sorridendo alla persona che è, ancora per poco, sarà davanti a te: ne hai visto la sagoma da lontano, poi la schiena avvicinarsi, poi hai colto i dettagli del suo abbigliamento ma sempre da dietro. Arriva il momento di sorridere e salutarla. Capire in un istante se ha bisogno di un incoraggiamento o di una parola di conforto. Se vuol essere lasciata sola oppure ha voglia di compagnia.
Buen Camino! Lo senti così tante volte durante il giorno che quando arrivi a Santiago ti sembra strano non udirlo più.
Poi, quando sei a casa, preso dalla routine quotidiana ti rendi conto che a malapena sopravvive l’abitudine di salutare il collega, il vicino, il conoscente. Spesso un saluto formale e distratto così lontano da quelle due parole cariche di emozioni. E pensi che ci vorrebbe sempre, nella vita, un augurio di “Buen Camino!”.
Allora ho deciso che questo blog, in cui tenterò di tenere memoria dei miei viaggi e dei miei cammini e di condividerli col mondo, vuol essere un augurio per chi si imbatte in esso: l’incoraggiamento a proseguire nonostante tutto, a partire quando è necessario, a sostare quando si è stanchi, a non aver paura di sognare la meta della propria vita.
A te che leggi, allora, Buona vita e Buen Camino!