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Cammino di Gioacchino da Fiore in Calabria

Cammino di Gioacchino da Fiore in Calabria edito sulla rivista “Cammini” Sprea Editore, n. 5.

Attraverso le faggete della Sila
apprezzando l’aroma di muschi e
licheni, scopriamo una zona ancora
poco nota di questa regione per
ritemprare corpo e spirito tra le pareti
di un’antica Abbazia: questo e tanto
altro sui passi del teologo calabrese.

Cammino di Gioacchino n. 5 2021 edito sulla rivista “Cammini” Sprea Editore, n. 5. (Coperto da copyright, riproduzione consentita citando la fonte)

Cammino di Gioacchino n. 5 2021 pag. 1
Cammino di Gioacchino n. 5 2021 pag. 1
Cammino di Gioacchino n. 5 2021 pag. 2
Cammino di Gioacchino n. 5 2021 pag. 2

Per ritirare la rivista o gli arretrati: www.sprea.it/cammini

#Cammini è la prima rivista interamente dedicata a chi vuole riscoprire l’Italia e l’Europa a piedi: un modo nuovo di vivere la Natura, tra storia e tradizione. Dal Cammino di Santiago alla Via Francigena e, a seguire, tanti altri antichi sentieri che, negli ultimi anni, sono sati riscoperti, riattivati, attrezzati e resi praticabili da una moltitudine crescente di appassionati.

Copertina Cammini n. 5
Quarta di Copertina Cammini n. 5

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#Cammini è la prima rivista interamente dedicata a chi vuole riscoprire l’Italia e l’Europa a piedi: un modo nuovo di vivere la Natura, tra storia e tradizione. Dal Cammino di Santiago alla Via Francigena e, a seguire, tanti altri antichi sentieri che, negli ultimi anni, sono sati riscoperti, riattivati, attrezzati e resi praticabili da una moltitudine crescente di appassionati.

Seguendo le orme di Pitagora in provincia di Crotone

Seguendo le orme di Pitagora edito sulla rivista “Viaggi e Cammini”, n. 11 2021, Sprea Editore.

Matematico, filosofo e, per qualcuno, quasi un semidio,
scelse l’antica Kroton per fondare la propria scuola filosofica:
il suo insegnamento permea ancora oggi l’atmosfera
di questi due percorsi verso l’incantevole promontorio di Capo Colonna.

Seguendo le orme di Pitagora Viaggi e Cammini n. 11 2021 (Coperto da copyright, riproduzione consentita citando la fonte)

Seguendo le orme di Pitagora VeC n. 11 2021 pag. 1
Seguendo le orme di Pitagora VeC n. 11 2021 pag. 1
Seguendo le orme di Pitagora VeC n. 11 2021 pag. 2
Seguendo le orme di Pitagora VeC n. 11 2021 pag. 2

Per abbonarsi o richiedere la rivista e/o gli arretrati: https://sprea.it/abbonamenti/3256-viaggi-cammini.

#VIAGGI e CAMMINI è la rivista per chi vuole vivere esperienze di mobilità lenta e sostenibile: a piedi, in bici o a cavallo tra natura, cultura e spirito. Ogni tre mesi in edicola o in abbonamento.

Copertina Viaggi e Cammini n. 11 2021 Fronte
Copertina Viaggi e Cammini n. 11 2021 Fronte
Copertina Viaggi e Cammini n. 11 2021 Retro
Copertina Viaggi e Cammini n. 11 2021 Retro

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#VIAGGI e CAMMINI è la rivista per chi vuole vivere esperienze di mobilità lenta e sostenibile: a piedi, in bici o a cavallo tra natura, cultura e spirito. Ogni tre mesi in edicola o in abbonamento.

Sentiero dell’Inglese in Calabria

Sentiero dell’Inglese o di Edward Lear edito sulla rivista “Cammini” Sprea Editore, n. 4.

Percorrere questo Cammino significa
apprezzare la Calabria più selvaggia
e autentica, molto simile a quella
che si è disvelata agli occhi emozionati
dei grandi viaggiatori e artisti
dell’Ottocento e del primo Novecento.

Sentiero dell’Inglese sulla rivista “Cammini” Sprea Editore, n. 4. (Coperto da copyright, riproduzione consentita citando la fonte)

Sentiero dell'Inglese n. 4 2021 pag. 1
Sentiero dell’Inglese n. 4 2021 pag. 1
Sentiero dell'Inglese n. 4 2021 pag. 2
Sentiero dell’Inglese n. 4 2021 pag. 2

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#Cammini è la prima rivista interamente dedicata a chi vuole riscoprire l’Italia e l’Europa a piedi: un modo nuovo di vivere la Natura, tra storia e tradizione. Dal Cammino di Santiago alla Via Francigena e, a seguire, tanti altri antichi sentieri che, negli ultimi anni, sono sati riscoperti, riattivati, attrezzati e resi praticabili da una moltitudine crescente di appassionati.

Copertina Cammini n. 4 Fronte
Copertina Cammini n. 4 Fronte
Copertina n, 4 Cammini Retro
Copertina n, 4 Cammini Retro

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#Cammini è la prima rivista interamente dedicata a chi vuole riscoprire l’Italia e l’Europa a piedi: un modo nuovo di vivere la Natura, tra storia e tradizione. Dal Cammino di Santiago alla Via Francigena e, a seguire, tanti altri antichi sentieri che, negli ultimi anni, sono sati riscoperti, riattivati, attrezzati e resi praticabili da una moltitudine crescente di appassionati.

Novità in edicola nel n. 12 di Viaggi e cammini!

Torna in edicola Viaggi e cammini e prosegue la collaborazione con la prestigiosa rivista in vendita presso tutte le edicole nazionali!

Molte le novità nel n. 12 della pubblicazione specializzata in esperienze di viaggi e cammini nonché turismo “slow”.
Dai sentieri sulla neve alla costa dei trabocchi, dalle wild adventures con le ciaspole alle corse coi cani sulla neve!
Questa volta la nostra collaborazione ha portato alla stesura di due servizi.
Il primo riguarda una “ciaspolata con vista mare” in quel di Gambarie, con la collaborazione di Demi D’Arrigo e immagini del Parco nazionale d’Aspromonte. Già, perché l’Aspromonte è l’unico punto d’Italia in cui è possibile sciare o ciaspolare ammirando lo Stretto di Messina e la cima innevata dell’Etna!
Il secondo servizio riguarda un’esperienza particolarissima… il Capodanno nei paesi grecanici di Calabria, con la guida di Andrea Laurenzano, esperienza che rientra nell’ambito delle proposte della Compagnia dei cammini.

Sulla neve con vista mare

Capodanno con i Greci di Calabria

Spero che i servizi vi piacciano e… correte in edicola!

Viaggi e Cammini n. 12 Copertina Fronte
Viaggi e Cammini n. 12 Copertina Fronte
Viaggi e Cammini n. 12 Copertina Retro
Viaggi e Cammini n. 12 Copertina Retro

Meditazione, yoga e ayurveda: dieci giorni a Udaipur “la città dei laghi”

Quando lo stress quotidiano incalza e si ha voglia di riscoprire la propria autenticità non vi è niente di meglio che un ritiro di meditazione, ancor meglio se il ritiro si svolge in India, terra di grande spiritualità, antica sapienza, avvincente cultura.

Il ritiro proposto consiste in un soggiorno di dieci giorni a Udaipur, città del Rajastan nota come “la Venezia d’Oriente”: una full immersion nello yoga, nella meditazione, nell’Ayurveda, nelle passeggiate silenziose, con la colonna sonora della sublime musica classica e popolare e alla scoperta della quotidianità della sorridente gente del luogo.

Chi pensa esclusivamente di riposare, si sbaglia: il programma della giornata è ben scandito.

Alle sette e trenta del mattino si parte subito con una seduta di meditazione e yoga della durata di circa un’ora e mezza al fine di contribuire al bisogno di autorealizzazione che è proprio del personale viaggio di ricerca interiore.

Una volta rinfrancato lo spirito e il corpo, si passa a deliziare il palato con una genuina colazione a base di macedonie di frutta, germogli di lenticchie, uova, porridge, succhi di frutta freschi, formaggi tra cui scegliere.

Quindi, si prosegue con la partenza per le attività programmate per la giornata: escursioni, visite guidate, crociere sul lago, passeggiate in giardino, musei, monumenti all’interno e nei dintorni della meravigliosa  città di Udaipur.

 

Photo by Jainam Mehta on Unsplash

A seguito del pranzo, che avviene in hotel o all’esterno durante le escursioni, è prevista una fascia di relax pomeridiano che può essere spesa in piscina, o con un massaggio ayurvedico oppure semplicemente sorseggiando un caffè in giardino o sul tetto dell’hotel.

Alle diciassette, il relax lascia spazio ad altre visite turistiche, escursioni o a spettacoli di musica, danza o marionette. Non mancheranno le alternative per soddisfare interesse e voglia di conoscere: dalla navigazione sui laghi, agli spettacoli, dalla visita a numerosi templi indù e giainisti costruiti secoli fa alle gite in jeep o su carri trainati da buoi attraverso i villaggi e le aree boschive circostanti. Immancabili le seguenti attività: una crociera sull’incontaminato Lago Pichola; una visita al City Palace Museum che ci consente di  ammirare la straordinaria collezione di armature, dipinti, auto d’epoca, tappeti e altri manufatti; la perlustrazione del Saheliyon-ki-Bari, un grande giardino situato nella parte settentrionale della città, e caratterizzato dalla presenza di fontane, chioschi, una piscina di loto ed elefanti di marmo; la passeggiata  a piedi dei bazar colorati e pulsanti delle parti antiche della città; assistere ad uno spettacolo di danza presso il Bajor-ki-haveli.

Durante il soggiorno conosciamo la cultura indiana più autentica, non soltanto dal punto di vista delle tradizioni, della flora e della fauna ma anche delle bellezze storiche ed architettoniche.

Mappa Rajastan – Udaipur

Si parte con la visita a Fort Chittorgarh, uno dei più grandi forti indiani. Posto su una collina all’altezza di 180 m, svetta sulla valle del fiume Berach con due torri commemorative e ospita i resti di numerosi palazzi, porte, templi e due torri commemorative.

Il Forte Chittorgarh è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2013 assieme ad altri cinque forti del Rajasthan, sotto la denominazione di Fortezze collinari del Rajasthan.

Rientrante in tali Fortezze anche il Forte Kumbhalgarh, a circa 80 km da Udaipur. Eretto nel corso del XV secolo da Rana Kumbha, il Forte è luogo di nascita di Maharana Pratap, grande re e guerriero dei Mewar. Forte Kumbalgarh è la più importante fortezza Mewar dopo Forte Chittorgarh e vanta una muraglia di cinta lunga 38 km, la seconda a livello mondiale dopo la grande muraglia cinese.

Si prosegue con la visita al Palazzo dei monsoni (Monsoon Palace), noto anche come Sajjan Garh Palace, una residenza reale posta in cima ad una collina con vista sul lago Fateh Sagar. Il palazzo trae il suo nome dal Maharana Sajjan Singh (1874–1884) del regno Mewar, che lo fece costruire nel 1884 in cima alla collina per continuare a godere della vista della casa ancestrale, Chittorgarh. Il palazzo, costruito principalmente per osservare le nuvole dei monsoni, consente una vista panoramica sui laghi e le dimore storiche di Udaipur. Il Palazzo è entrato anche nella storia del cinema, poiché appare nel film del 1983 di James Bond, Octopussy, come residenza di Kamal Khan, un principe afgano esiliato.

Infine, è d’obbligo la visita ad Eklingji e Nagda. Il complesso di Eklingji racchiude tra alte mura 108 templi ed è dedicato alla divinità che presiede i Maharanas di Mewar. Nagda è la prima capitale di Bappa Rawal e ostenta un antico palazzo con una magnifica Torana (arco) riccamente scolpito. A Nangda è possibile visitare anche i templi Sas Bahu del X secolo dedicati a Sas (suocera) e Bahu (nuora) ei templi Jain.

Ogni giornata è talmente ricca di esperienze che, dopo la cena (a buffet o barbecue), ci si ritira in stanza, con l’animo gioioso e lo spirito pronto per iniziare una nuova emozionante avventura, all’insegna della ricerca interiore e nella magica e colorata atmosfera dell’India.

Per informazioni sul tour contattare IHCT HERITAGE & ADVENTURE TOURS ihctindia@gmail.com

Inizia la collaborazione con la rivista “Viaggi e Cammini”

Con l’arrivo della stagione estiva inizia la collaborazione con la rivista “Viaggi e Cammini”, in edicola dal 20 agosto.

Nella rivista è presente anche un articolo a mia firma, pag. 58
“A Crotone sulle orme di Pitagora”.

Nell’articolo vengono proposti due itinerari per raggiungere il promontorio di Capo Colonna, uno “urbano” dal centro cittadino e uno “costiero”, dalla zona di Marinella (nel comune di Isola di Capo Rizzuto).

Aver proposto Crotone in una rivista distribuita nelle edicole nazionali, rappresenta una grande occasione di promozione e valorizzazione del territorio, delle sue bellezze, tradizioni e tipicità.

#VIAGGI e CAMMINI è la rivista per chi vuole vivere esperienze di mobilità lenta e sostenibile: a piedi, in bici o a cavallo tra natura, cultura e spirito. Ogni tre mesi in edicola o in abbonamento

DAL 20 AGOSTO  IN EDICOLA
il nuovo e rinnovato numero di Viaggi e Cammini – Fateci sapere cosa ne pensate – Se non lo trovate fatelo ordinare dall’edicolante oppure richiedetelo qui: https://sprea.it/rivista/32287-viaggi-cammini-n11

Intervista a Pietro Scidurlo: Un Cammino per chi non cammina

Intervista a Pietro Scidurlo: Un Cammino per chi non cammina edita sulla rivista “Cammini” Sprea Editore, n. 3, a firma di Claudia G. Rubino

Nulla è impossibile per chi ha coraggio e fede e queste
parole lo spiegano bene: «Mai avrei immaginato
che la vita mi avrebbe portato a fare ciò che mi era stato
sempre impedito. Mi era stato negato di camminare,
non avrei pensato di fare del Cammino la mia missione».

Leggi l’articolo integrale

Intervista a Pietro Scidurlo: Un Cammino per chi non cammina (Coperto da copyright, riproduzione consentita citando la fonte)

Intervista a Pietro Scidurlo: Un Cammino per chi non cammina
Intervista a Pietro Scidurlo: Un Cammino per chi non cammina
Intervista a Pietro Scidurlo: Un Cammino per chi non cammina
Intervista a Pietro Scidurlo: Un Cammino per chi non cammina

 

Per ritirare la rivista o gli arretrati: www.sprea.it/cammini

#Cammini è la prima rivista interamente dedicata a chi vuole riscoprire l’Italia e l’Europa a piedi: un modo nuovo di vivere la Natura, tra storia e tradizione. Dal Cammino di Santiago alla Via Francigena e, a seguire, tanti altri antichi sentieri che, negli ultimi anni, sono sati riscoperti, riattivati, attrezzati e resi praticabili da una moltitudine crescente di appassionati.

Cammini n. 3 - Copertina
Cammini n. 3 – Copertina17

Manarola – Cinque Terre in un giorno

Manarola – Personalmente, uno dei paesi esteticamente più belli tra le Cinque Terre, Manarola è caratterizzato dall’abbraccio di colorati edifici che sembrano stretti stretti ad osservare lo specchio di mare e le scogliere circostanti.
Manarola, così come Riomaggiore, in un’occhiata danno l’idea di ciò che è “italian style”: ragazzi scolpiti e abbronzati che, da alte scogliere, si tuffano impavidi nel mare azzurro-verde; case colorate che si stagliano sul cielo terso; flora rigogliosa che si erge da frastagliate speroni di roccia…
Indimenticabile la vista del paese che si gode imboccando il sentiero che si diparte dalla marina.
E’ possibile anche fare un bel bagno ristoratore sia nello specchio di mare dinnanzi al paese, sia scendendo fino al sentiero che, sulla destra, percorre il costone della scogliera.
A malincuore ritorniamo verso il treno per spostarci verso l’ultima località, Riomaggiore.

Monterosso al Mare – Cinque Terre in un giorno

Monterosso – Giunte da La Spezia in meno di un quarto d’ora, ed essendo pieno agosto, ci rechiamo subito in spiaggia. Subito di fronte la stazione, infatti, c’è, tra un lido privato ed un altro, l’accesso alla spiaggia libera (anche se il mare in quel tratto non è un granché rispetto ai colori di altri tratti contigui).
Dopo un bagno ristoratore arriviamo sotto la struttura detta Il Gigante, per il colosso scolpito nella roccia – quattordici metri d’altezza e 170 tonnellate di peso. Vicino vi è anche la residenza in cui soggiornava il poeta Eugenio Montale (proprio le sue poesie più notte , quelle della raccolta “Ossi di seppia”, fanno riferimento a Monterosso e alle Cinque terre).
Quindi, a ritroso, saliamo sul belvedere per poi avvicinarsi all’agglomerato urbano di Monterosso.
Il paese è abbastanza ampio e spazioso rispetto agli altri , caratterizzati invece dal fatto di essere più arroccati sul mare.
Interessante la Chiesa di San Giovanni Battista con la sua facciata bicroma.
Ritorniamo alla stazione di Monterosso, dove passa un treno ogni dieci minuti circa, per partire alla volta di Vernazza.
Andiamo via da Monterosso con in testa le parole di Montale “qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed è l’odore dei limoni”.

Corniglia – Cinque Terre in un giorno

Corniglia è l’unico paese delle Cinque Terre senza accesso al mare, poiché situato in cima ad un colle.
Uscite dalla stazione si può: o accedere in paese salendo una ripida scalinata lungo il costone della montagna oppure prendere la navetta che consente di arrivare in pochi minuti direttamente in paese.
Assenti le indicazioni sugli orari del bus, rimaniamo ad attendere per circa un quarto d’ora insieme a molti altri turisti. Arrivata la navetta non bastano i posti e la calca per salire è improponibile. Pertanto, siamo costrette ad attendere che la navetta faccia “sali e scendi” per tornare a recuperare il gruppo di turisti rimasti a terra. Arrivati in paese ci accorgiamo che è molto piccolo rispetto agli altri e molto meno caratteristico. Tuttavia la vista, sia sul mare che sui caratteristici terrazzamenti, è spettacolare. Da visitare: la Chiesa di San Pietro.